Non si può nemmeno lontanamente immaginare la sensazione di essere svegliati nel pieno della notte, nel buio più assoluto con nelle orecchie un rumore assordante, il letto che balla e tutto quello che ti circonda che improvvisamente si anima.
La prima reazione è un grido fortissimo per svegliare mio marito, il primo pensiero i miei figli che dormono nelle stanze accanto. In un attimo li tiriamo giù dal letto, siamo sulle scale e poi fuori, in pigiama e a piedi nudi. Nel frattempo la danza della terra è cessata e con essa anche quello strano incredibile rumore che tanto ci ha impressionato.
Mai sentito in vita mia una botta così.
Si ritorna finalmente in casa, ci si infila scarpe e giubbotto e si attende.
Dopo due ore di nuovo quello strano rombo e la danza ricomincia.
Di nuovo fuori di corsa ad aspettare. E poi di nuovo in casa, mentre fuori finalmente arriva l'alba.
La televisione comincia a mostrare le immagini dei paesi vicini, la distruzione, le case danneggiate.
Ci sentiamo tutto sommato fortunati.
Chiamo la mia amica che abita in centro, là sono caduti calcinacci, qualche crepa ma tutto sommato è andata meglio che a Poggio Renatico, Bondeno o a Sant' Agostino o a Mirandola.
Durante la giornata la paura continua ma è niente a confronto di quella provata da persone a me care che abitano in zone dove il terremoto ha colpito come un colpo di frusta.
Il mio posto di lavoro non c'è più, il palazzo in cui si trova è stato dichiarato inagibile e chissà quando riusciranno a sistemarlo, ho un contratto a tempo determinato perciò capite bene il mio timore.
Stanotte abbiamo dormito al piano terra, imposte aperte e scarpe ai piedi.
I miei figli oggi non sono a scuola.
Ferrara è una città transennata, molti uffici sono chiusi in attesa dei rilievi per l'agibilità.
Queste scarne righe sono dedicate a Daniela,a Beppe alle loro famiglie che stanotte hanno dovuto passare la notte in auto, a loro un abbraccio fortissimo.
Il terremoto fa veramente paura!..Anche qui a Padova si è sentito davvero bene ed è stato terribile!..Un grande abbraccio virtuale a te e a tutte le persone colpite da questo disastro :)speriamo finisca presto!!!!!
RispondiEliminacarmen
Purtroppo anche chi come me è abituato,se così si può dire ai terremoti, (essendo siciliana...,la terra trema abbastanza di frequente...)non riesce a superare lo stato di impotenza che si prova in quei momenti.
RispondiEliminaAnche a Milano le scosse son state forti...,quindi immagino li da voi...
Un grosso abbraccio
Fede
un conto è vedere le immagini alla tv e un conto è leggere le tue parole,da noi non si è sentito,e non riesco nemmeno ad immaginare cosa si può provare!!! un abbraccio forte a te e i tuoi cari
RispondiEliminalieta
Mamma mia il tuo racconto mi ha fatto venire i brividi... coraggio speriamo che passi presto un abbraccio a te e a tutta la tua famiglia..
RispondiEliminaElisa
Mi fai venire i brividi e posso solo immaginare la paura per quegli attimi che sembra non finiscano mai ...
RispondiEliminaAnche qui abbiamo sentito, certo solo un leggero tremolio e le ante degli armadi che vibravano, ma a me è già venuta l' ansia così, figuriamoci voi in pieno terremoto ... completamente impotenti ...
Forza e coraggio e speriamo che tutto si sistemi al più presto.
Un abbraccio con tanto tanto affetto.
Love et bisous Ve
Immagino la paura!!! mi dispiace molto,speriamo che tutto si risolvi nel migliore dei modi.
RispondiEliminaUn bacio ed un abbraccio a te e a tutta la tua famiglia
Fabrizia
Si è sentito fin da me...in Friuli...
RispondiEliminain un attimo ho rivissuto la grande paura del terremoto del 1976, ero solo una bimba.
Ti abbraccio fortissimo e spero che sia finita.
donata
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RispondiEliminasolo un pensiero...mi auguro che tutto torni come prima..piano piano
RispondiEliminaun abbraccio
chiara
Eli, tu già sai, ti ho già detto tutto.....ti dico solo coraggio,
RispondiEliminati abbraccio e ci sentiamo presto
Nadia
Conosco bene questa paura l'ho vissuta qualche anno fa quando c'è stata il terremoto a Palermo e in provincia, che per fortuna non ha portato danni di questa entità. Ma per giorni ho vissuto nella paura e ci ho messo un po' a tornare alla vita normale.
RispondiEliminaAncora adesso quando sento un rumore strano guardo subito il lampadaio.
Un forte abbraccio a te e a tutte le persone emiliane con l'augurio che almeno le scosse cessi presto per cercare di ricominciare.
Kris